martedì 2 giugno 2009

Il pomodoro ci salverà

(da Repubblica.it) - Pillola al pomodoro antinfarto

ROMA - La pummarola ci salverà. Dagli attacchi al cuore, dal grasso che si accumula nelle vene. Scienziati britannici hanno ridotto l'italianissimo frutto rosso in pillole per contrastare l'accumulo di grassi nelle arterie: è un integratore in compresse che avrà il nome di Ateronon e che, dicono, ha la proprietà di impedire al colesterolo cattivo di accumularsi nel sangue e causare infarti ed ictus. Ne basta una al giorno, per togliere l'infarto di torno. Un gruppo di ricercatori della Cambridge Theranostics, uno spin-off biotecnologico dell'università inglese di Cambridge, ha lavorato sul licopene, il potente antiossidante che si accumula sulla buccia e fa rosso il pomodoro. E ne ha spremuto il salubre principio attivo. I cardiologi inglesi ne hanno parlato ieri in un convegno a Londra, raccontando come la pasticca al pomodoro ha distrutto quasi tutto il grasso nelle arterie di 150 volontari in circa otto settimane, bloccando l'ossidazione del grasso nel sangue. Servono altri test, ammettono, per essere certi della sua efficacia. Ma i primi risultati fanno ben sperare. La capsula al pomodoro contiene tanto licopene quanto 3 kg di pomodori maturi, quelli della variante "tangerine tomato" che a dispetto del nome marocchino viene coltivato in Italia. L'antiossidante è difficile da assorbire nella sua forma naturale, spremuto così invece sarebbe efficace. E potrà essere comprato anche nei supermercati: gli ingredienti naturali sono naturali dunque vengono sorpassate le procedure di autorizzazione per i nuovi farmaci.

N.B.: Se fosse vero sarebbe una grande scoperta e la speranza è che lo sia. Mi auguro non ci siano controindicazioni peggiori dei benefici, altrimenti siamo daccapo...

lunedì 1 giugno 2009

Matrimonio combinato, lui si evira.... ESAGERATO

(da Tgcom.it) - Matrimonio combinato, lui si evira
Egitto, 25enne amava un'altra donna

Quel matrimonio non l'avrebbe consumato: per questo un operaio di Sheikh Eissa, un villaggio egiziano nel sud del Paese, ha preferito tagliarsi il pene piuttosto che sposare una donna che non amava. I familiari dell'uomo di 25 anni avevano scelto per lui una moglie senza tener conto dei suoi sentimenti e lui, innamorato di un'altra donna, ha cercato di convincerli. Ma di fronte alla determinazione dei genitori ha scelto una protesta estrema. Il 25enne, al termine dell'ennesima discussione in famiglia sul suo matrimonio concordato, ha afferrato un coltello ed è andato nella sua stanza tagliandosi pene e testicoli. I medici dell'ospedale in cui è stato immediatamente ricoverato, in condizioni gravi ma stabili, non sono riusciti ricucirgli l'organo sessuale.

N.B.: D'accordo protestare per una scelta che può essere definita ingiusta, ma qui rasentiamo la pazzia pura...