domenica 31 maggio 2009

Ancelotti se ne va, arrivederci a un grande


Ancelotti lascia il Milan

Un saluto e un omaggio a uno degli allenatori più grandi della storia rossonera. Con lui i "diavoli" hanno vinto 8 trofei: 2 Champions League, 2 Supercoppe europee, 1 Campionato del Mondo, 1 scudetto, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa Italia. Insomma con lui il Milan ha vinto davvero tutto quello che è possibile vincere. Speravo che le strade di "carletto" e della formazione meneghina non si disunissero per tornare a vincere in Italia e in Europa... peccato... ora tocca a Leonardo (mah...)

sabato 30 maggio 2009

Sono tornato

SONO TORNATO!!!

Risolti i guai tecnici rieccomi a voi. Questo post non vi dirà cosa è successo alla piattaforma, il percorso che ha portato alla ripartenza, la fatica per il raggiungimento dell'obiettivo, la psicomotricità emozionale che ha scatenato un turbine di sinapsitudine inenarrabile o la devastante esplosione di ilare gaiezza nel momento in cui la luce si accese in fondo al traforo.... No non ci sarà nulla di tutto ciò, non ci sarà proprio nulla...
L'appuntamento è per domani!!!

prova

prova

lunedì 11 maggio 2009

Se Zapatero che manda l'esercito contro i clandestini è un progressista...

Le vicende degli ultimi giorni mi hanno fatto sorridere, amaro, ma al tempo stesso mi hanno portato a una riflessione, purtroppo, ancora di natura politica. Il Governo italiano ha deciso di riportare i barconi dei clandestini in Libia, ovvero da dove partono. Una misura che al contempo aiuta a evitare nuovi sovraffollamenti a Lampedusa, con tutti i problemi che ne derivano, e dovrebbe portare a vedere il nostro Paese non più come metà di sbarco agevole, ma come un luogo dove non sono più bene accetti questi traghettatori di vite e la loro merce di scambio (che purtroppo è sempre più formata da donne e bambini). Non voglio esprimere giudizi su questa misura che, probabilmente, ha aspetti positivi e negativi, ma sulla quale comunque si potrebbe aprire un bel dibattito (tipo: perchè la Libia che si era impegnata a evitare le partenze dei barconi non lo fa?). La domanda che mi sorge spontanea è un'altra: perchè il Governo viene criticato aspramente per questa decisione e al tempo stesso chi lo critica continua a guardare con favore l'esecutivo di Zapatero che per arginare lo stesso problema pare che usi l'esercito? E' meglio sparare a vista sui barconi che non riportarli indietro? Difendere con le armi i propri confini è sinonimo di progresso? E Malta che nemmeno li soccorre perchè non incorre in sanzioni internazionali? Presto o tardi spero che in Italia si smetta di guardare al colore del vessillo, ma si comincino a valutare i risultati sul lungo periodo, altrimenti il futuro resterà grigio per tutti...

venerdì 8 maggio 2009

Abruzzo, il Governo fa il furbo?

da Repubblica.it - Ricostruzione in Abruzzo e decreto Abracadabra

(...) Un altro fronte, persino più allarmante, riguarda la ricostruzione delle case distrutte. Il governo ha annunciato "un contributo pubblico fino a 150 mila euro (80 mila per la ristrutturazione di immobili già esistenti), a condizione che le opere siano realizzate nel rispetto della normativa antisismica".

Basterà presentare le fatture relative all'opera da realizzare, e a tutto il resto penserà Fintecna, società pubblica controllata dal Tesoro, che regolerà i rapporti con le banche. Detta così sembra facilissima. Il problema è che quei 150 mila euro nel decreto non ci sono affatto. Risultano solo dalle schede tecniche che accompagnano il provvedimento. E dunque, sul piano legislativo, ancora non esistono. Non basta. Sul totale dei 150 mila euro, il contributo statale effettivo sarà pari solo a 50 mila euro. Altri 50 mila saranno concessi sotto forma di credito d'imposta (dunque sarà un risparmio su somme da versare in futuro, non una somma incassata oggi da chi ne ha bisogno) e altri 50 mila saranno erogati attraverso un mutuo agevolato, sempre a carico della famiglia che deve ricostruire, che dunque potrà farlo solo se ha già risparmi pre-esistenti. Se questo è lo schema, al contrario di quanto è accaduto per i terremoti dell'Umbria e del Friuli, i terremotati d'Abruzzo non avranno nessuna nuova casa ricostruita con contributo a fondo perduto. Anche perché nelle schede tecniche del decreto quei 150 mila euro sono intesi come "limite massimo" dell'erogazione. Ciò significa che lo Stato declina l'impegno a finanziare la copertura al 100% del valore dell'appartamento da riedificare.

N.B.: Come ho già detto pubblicamente se Berlusconi farà alla fine del mandato il 33% di ciò che ha dichiarato di voler fare per l'Abruzzo meriterà il 100% dei voti alle prossime politiche perchè l'opera sarebbe ingente e mai realizzata prima in Italia, ma se queste sono le premesse c'è poco da star tranquilli....