(da tgcom.it) Svizzera, pornogate investe giudici
Dimissioni dopo visite a siti sessuali
Esplode il 'pornogate' in Svizzera. Due giudici si sono dimessi dopo essere stati scoperti a consultare siti hard durante l'orario di lavoro. La pressione è stata troppo forte per il procuratore generale, Yves Maitre, e per il magistrato di un tribunale cantonale, Pierre Boinay, coinvolti insieme ad altri 30 funzionari pubblici. I magistrati si sono difesi dicendo comunque che quanto fatto non è penalmente perseguibile. Secondo l'agenzia svizzera Ats, cinque giorni fa si è dimesso il procuratore generale del tribunale cantonale del Giura, Yves Maitre. Mercoledì invece ha rinunciato al suo incarico un giudice dello stesso tribunale, Pierre Boinay.
N.B.: Ancora una volta gli stranieri risultano avere una coscienza che noi italiani non abbiamo. Se bastasse uno scandalo, qualche titolo sui giornali a far dimettere quelle centinaia di migliaia di lavoratori pubblici (lascio da parte i privati, anche se poi si lamentano quando le aziende vanno male e li metteono in cassa integrazione) che da anni fanno tutto meno che lavorare, allora in Italia staremmo tutto molto meglio. Senza considerare che crisi o non crisi qua si sta ancora bene...
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